Letterato (sec. 12º-13º) di origine inglese; fu suddito fedele di Riccardo I, risiedette per qualche tempo a Roma. È noto soprattutto come autore di un'"arte poetica", composta al principio del sec. 13º e dedicata al papa Innocenzo III, in cui i varî precetti sono illustrati con esempî, il tutto in versi latini; sotto il titolo di Poetria nova, ebbe larga fortuna e influenza durante il Medioevo. Oltre a minori trattati retorici, gli furono attribuiti, sembra a torto, altri scritti (un libro sulla corruzione della curia romana, De rebus ethicis). Il nome de Vinosalvo fu messo in relazione con un trattato sugli alberi da frutto (commento all'Opus agriculturae di Palladio), attribuito in alcuni codici a un Godefridus e indicato talvolta col titolo De vino et vitibus conservandis.