Hill, Geoffrey
Hill, Geoffrey. – Poeta e saggista britannico (n. Bromsgrove 1932). Di famiglia proletaria, dal 1950 studia a Oxford grazie a una borsa di studio. Pubblica i giovanili Poems nel 1952, mentre risale al 1959 il suo primo volume poetico organico, For the unfallen: poems 1952-1958, che spicca per l’energia retorica dello stile e la serietà dell’ispirazione storica e religiosa. I New and collected poems, 1952-1992 (1994) chiudono la prima parte della sua carriera letteraria, che comprende anche diversi volumi saggistici, fra i quali The lords of limit: essays on literature and ideas (1984) e Collected critical writings (2008). H. ha intensificato la propria attività poetica, organizzata via via in numerosi volumi, a partire da Canaan (1997) sino a Without title (2006) e a Clavics (2011), dividendo i lettori fra coloro che ne ammirano la capacità di cifrare in corposi enigmi i dilemmi del nostro tempo e coloro che ne accusano la gratuita oscurità. Nel 2010, H. è stato nominato professore di poesia a Oxford. Per chi non è caduto. Poesie scelte 1959-2006 (2008) propone al lettore italiano un itinerario nel suo mondo poetico.