BRITTING, Georg
Poeta tedesco, nato a Ratisbona il 17 febbraio 1892, mutilato della prima Guerra mondiale.
Britting vale anche come scrittore di brevi prose e di racconti: fra le prime Das Duell der Pferde che, tradotto in italiano da B. Tecchi (Il duello dei cavalli) fu largamente ammirato in Italia per certa nuova e splendente crudeltà delle immagini nella ferocia di un duello fra due stalloni; fra i secondi, notevoli i volumi Der bekränzte Weiher, 1937, e Das treue Eheweib, 1933. Ma è soprattutto poeta: artista di una chiarezza incisiva, tutto poggiato su particolari, quasi fisici, di stagioni, di animali, di "cose" in gran parte rustiche, stagliate in una luce netta, cruda, eppure soffuse di una loro pacata gentilezza. Ciò è specialmente visibile nelle due raccolte di versi: Der irdische Tag, 1935; Rabe, Ross und Hahn, 1939, e anche nella raccolta di prose e di versi Die kleine Welt am Strom, 1933. Meno bene Britting riuscì nel romanzo umoristico Lebenslauf eines dicken Mannes, der Hamlet hiess, 1932.
Bibl.: P. Alverdes, G. B. Hamletroman, in Dank und Dienst, 1939; E. Wiechert, G.B., in Deutsche Zeitschrift, 1935; Fr. Knöller, Die Gedichte von G.B., in Die Literatur, 1938.