BUSOLT, Georg
Storico ed erudito, nato il 13 novembre 1850 a Keppuren (Prussia orientale), morto a Gottinga il 1° settembre 1920. Studiò filosofia e storia a Königsberg e negli anni 1875 e 1876 fece un viaggio d'istruzione in Italia e in Grecia. Nel 1879, fu chiamato come professore di storia antica a Kiel, dove rimase un ventennio attendendo soprattutto al manuale di Antichità greche (1887) e alla sua Storia greca. Da Kiel passò poi all'università di Gottinga. Nelle sue opere il B. si rivela ricercatore meticoloso, un po' pedestre e poco geniale, ma preciso nel dar conto dello stato presente delle varie questioni di cui tratta. La sua Storia greca è un grande repertorio (e come tale utilissimo) di tutto quanto ci fu tramandato dagli antichi e di ciò che fu scritto dai moderni, in modo speciale per il periodo della guerra del Peloponneso.
Opere principali: Die Grundzüge der Erkenntnistheorie und Metaphysik Spinozas, Berlino 1875; Der zweite athenische Bund, Lipsia 1875; Die Lakedaimonier und ihre Bundesgenossen, Lipsia 1878; Forschungen zur griechischen Gescchichte, Breslavia 1880; Griechische Geschichte bis zur Schlacht bei Chaironeia, voll. I e II, Gotha 1885-87, e 1888, 2ª ed., I, 1893; II, 1895; III, 1 (la pentecontetia), 1897; III, 2 (la guerra del Peloponneso), 1904; Die griechischen Altertümer, in Handbuch der klass. Altertumswissenschaft di I. von Müller, 1ª ed., Nordlingen 1885-87, 2ª ed., Monaco 1892, 3ª ed. rielaborata dall'autore e pubblicata la 1ª parte da lui, e la 2ª parte, dopo la sua morte, curata da Enrico Swoboda, Monaco 1926; Fra gli altri scritti numerosi di varia natura: Diodors Verhältnis zum Stoizismus e Quellenkritische Beiträge zur Geschichte der römischen Revolutionszeit, in Jahrbücher für Philologie, CXXXIX, p. 297 segg., e CXLI, p. 321 segg. e 405 segg.; Der Phoros der Athenischen Bündner von 446/5-426/5, in Philologus, XLI (1881), p. 652 segg.