HENSCHEL, Georg Christian Karl
Industriale, nato il 24 aprile 1759 a Giessen, da un'antica famiglia di fonditori di cui si ricorda fin dal 1634 un Hans che fuse cannoni per il conte di Solms; morto a Kassel il 2 giugno 1835. Aveva un privilegio per la fusione di cannoni, campane, pompe da incendio e altre macchine per il principato di Assia, e accanto alla fonderia eserciva una fabbrica di macchine utensili. Obbligato a chiudere le sue officine durante l'occupazione francese, iniziò nel 1810 la lavorazione nella propria abitazione, insieme col figlio Johann Werner (nato a Kassel il 14 febbraio 1783, morto a Roma il 15 agosto 1850), dando origine a quella che fu poi la grande fabbrica di locomotive Henschel und Sohn. L'altro figlio Karl Anton (nato il 23 aprile 1780 a Kassel e ivi morto il 19 maggio 1861), collaborò egli pure all'industria paterna: studiò matematica da solo, e fra il 1803 e il 1817 fu ispettore delle saline di Schmalkalden, Kösen e Bad Sooden e ingegnere minerario a Carlshafen. Nel 1817 venne associato nell'impresa della famiglia, rimanendo ancora in servizio dello stato, nel ramo minerario, fino al 1845. Fin dal 1800 aveva progettato e costruito un impianto di pompe per le saline di Bad Sooden, più tardi caldaie a tubi d'acqua, un tipo di turbina, un ponte metallico con travi a parete piena, una vettura automobile mossa a vapore, una locomotiva ad aria compressa. In un primo tempo aveva dato poca importanza alla locomotiva a vapore, attribuendole un eccessivo consumo, ma, di ritorno da un viaggio nell'Inghilterra (1833) dove ebbe agio di discutere sulle ferrovie con Brunel e con Stephenson, le sue idee si modificarono. Nel 1848 uscì dai suoi stabilimenti la prima d'una lunga serie di locomotive "die Drache". Dal 1835 si era associato il figlio Karl (nato a Kösen il 7 maggio 1810, morto a Kassel il 23 marzo 1860), al quale lasciò sempre maggior parte nella direzione dell'azienda, mentre egli si dava a studî filosofici e artistici.