Filosofo (Ammendorf 1718 - Halle 1777). Allievo e successore (1740) di A. G. Baumgarten all'univ. di Halle, fu come lui sostanzialmente aderente all'interpretazione che del pensiero di Leibniz aveva dato Ch. Wolff e che contribuì a diffondere unitamente all'estetica baumgarteniana. Opere principali: Anfangsgründe aller schönen Künste und Wissenschaften (3 voll., 1748-50); Vernunftlehre (1752); Metaphysik (4 voll., 1755-69); Philosophische Sittenlehre (5 voll., 1753-61).