KOPP, Georg
Cardinale, nato il 25 giugno 1836 a Duderstadt (Hannover), morto a Opava (Troppau) il 4 marzo 1914. Figlio di un tessitore, fu consacrato prete nel 1862. Poi, come lettore capitolare, e come direttore della scuola di magistero femminile presso il convento delle orsoline di a Hildesheim, cominciò a occuparsi di questioni di pedagogia e di politica scolastica. Vicario generale e canonico della cattedrale fin dal 1872, fu condannato dal tribunale, perché, contro le leggi emanate dal governo prussiano nell'epoca del Kulturkampf, aveva conferito posti spirituali senza informarne l'autorità competente dello stato. Nel 1881, finita la lotta tra Chiesa e Stato, fu nominato alla sede vescovile di Fulda, e, 5 anni appresso, membro a vita della Camera dei signori di Prussia, dove K. collaborò alle nuove leggi che regolavano i rapporti tra i due poteri. Principe vescovo di Breslavia fin dal 9 agosto 1887, e cardinale dal 16 gennaio 1893, nonché capo dell'episcopato germanico, seppe più di una volta prevenire contrasti tra Stato e Chiesa. Membro della conferenza internazionale per la protezione degli operai, del 1890, e di quella per la riforma dell'istruzione superiore di Prussia, nonché della Camera dei signori e della dieta della Slesia austriaca (estendendosi la sua archidiocesi anche alle parti confinanti di quella monarchia), si mostrava conciliante anche verso l'elemento polacco ivi assai numeroso e disapprovò la legge prussiana per l'espropriazione della proprietà terriera polacca.
Bibl.: R. Dittrich, Kardinal G. K., Breslavia 1912; A. Arndt, G. Kardinal K., Breslavia 1914.