Tipografo tedesco (sec. 15º); nato a Ratisbona, emigrò a Roma e stampò (1470-72 circa) molte opere teologiche nel monastero di S. Eusebio, poi (1472-82) opere giuridiche: nell'insieme 71 edizioni, tra le quali spicca il Canzoniere del Petrarca (1471). Ebbe come correttore Pomponio Leto, che lo chiamò fidelissimus librorum impressor.