Giurista (Strasburgo 1547 - ivi 1612), capo di una famiglia di giuristi; prof. di diritto nell'univ. di Strasburgo (1575-1612); conte palatino (dal 1607). La sua varia opera scientifica interessa il diritto romano, feudale, la politica. Tra le opere principali: Oeconomia tituli Codicis et Pandectarum de transactionibus (1579); Exercitium iuris antiqui romani (1582); De principiis belli (1590); il trattato sul possesso, inserito nelle Disputationes de variis civilibus materiis (1603); Cynosura iuris feudalis (1606); ecc. n Suo figlio Georg, magistrato, fu condannato a morte (1672) per aver preso parte a una cospirazione che mirava a togliere Strasburgo all'imperatore.