SCHÖNERER, Georg von
Uomo politico austriaco, nato il 17 luglio 1842 a Vienna, morto il 14 agosto 1921 nel castello di Rosenau presso Zwett (Austria Inferiore). Fu appassionato cultore di agricoltura. Eletto deputato (1873), militò nel partito tedescoliberale, di cui formò l'ala estrema. Fu il tribuno del germanesimo in Austria, adottando un programma a carattere nazionale e sociale: unione dell'Austria tedesca alla Germania sotto forma di federazione; lotta contro gli Asburgo e la loro politica slavofila; opposizione alle influenze estranee al germanesimo, come il semitismo e la Chiesa di Roma; promozione degl'interessi del proletariato, soprattutto agricolo, contro la plutocrazia. Per l'estrema violenza dei suoi atteggiamenti, nel 1888 fu condannato alla perdita del mandato parlamentare e del titolo nobiliare. Rieletto deputato nel 1897, divenne il leader del partito pangermanista: suo organo fu la rivista Deutsche Worte, sostituita poi dall'Alldeutsches Tagblatt. Abbandonò il parlamento nel 1907, ritirandosi a vita privata.
Herwig (E. Pichl), G. Schönerer und die Entwicklung des Alldeutschtums in der Ostmark, voll. 4, Vienna 1912-23.