FREYTAG, Georg Wilhelm
Arabista, nato a Lüneburg il 19 settembre 1788, morto a Bonn il 16 novembre 1861. Allievo di S. De Sacy, come più tardi H. L. Fleischer e G. L. Flügel, fu con essi uno dei maggiori rappresentanti del rinnovamento degli studî arabistici in Germania. Dal 1819 insegnò nell'università di Bonn.
Dedicò molte cure allo studio della metrica araba (Darstellung der arab. Verskunst, Bonn 1830) e pubblicò, egregiamente, con traduzione latina, la più antica e celebrata antologia poetica araba, la Ḥamāsah (v.) di Abū Tammām (voll. 2, Bonn 1828-51) e la tarda opera di morale aulica Fākihat al-Khulafā' di Aḥmad ibn ‛Arabshāh (Fructus imperatorum, Bonn 1832-52). La raccolta Arabum Proverbia, fondata principalmente sul Maǵma‛ al-amthāl di al-Maidānī (voll. 3, in 4 tomi, Bonn 1838-43), e soprattutto il grande Lexicon arabicum-latinum (voll. 4, Halle 1830-37, anche compendiato in un vol. ex opere maiore excerptum), che è in sostanza una traduzione non sempre felice del Qāmūs di al-Fīrūzābādī, gli procurarono gran fama, ma sono entrambi non scevri di difetti. Ancora utile, sebbene in parte invecchiata, la sua Einleitung in das Studium der arab. Sprache (Bonn 1861).