Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. Tra il 1878 e il 1883 scrisse romanzi (The irrational knot; Love among the artists; Cashel Byron's profession; An unsocial socialist, raccolti sotto il titolo Novels of my nonage) di scarso valore, ma dove si possono ritrovare in germe trame e personaggi delle successive commedie. Iscrittosi nel 1884 alla Fabian Society, vi fu attivissimo oratore e organizzatore. Esordì in teatro nel 1892 per l'apertura dell'Independent Theatre con The widower's house, cui seguirono The Philanderer (1893), Mrs. Warren's profession (censurata in Inghilterra fino al 1925), Arms and the man, Candida e You never can tell, tutte raccolte poi (1898) nel volume Plays: pleasant and unpleasant. Ma il successo era di là da venire; infatti, tranne Arms and the man, rappresentata nel 1894, nessuna di queste commedie fu messa in scena. Ciò convinse S. della sua scarsa vena sia di romanziere sia di drammaturgo; si rivolse quindi alla critica. Già dal 1885 al 1888 era stato critico letterario della Pall Mall Gazette, dal 1886 al 1889 critico d'arte di The world; critico musicale di Star (1888-90) con lo pseudonimo di Corno di Bassetto e, fino al 1894, di The world, scrisse alcune tra le critiche musicali più acute del tempo (London music 1888-89, 1937). Nel 1891 aveva scritto il primo dei suoi saggi maggiori, The quintessence of Ibsenism (ampliato nel 1913) che, insieme con The perfect Wagnerite (1898), è molto importante per comprendere la sua formazione artistica. Nel 1895 assunse l'incarico di critico drammatico della Saturday review e lo tenne fino al 1898. Dal 1895 al 1904 la vita di S. fu una lotta per conquistare il mondo teatrale. È di questo periodo la corrispondenza con Ellen Terry, pubblicata nel 1931. Successi e insuccessi si alternavano e, sebbene S. fosse già noto e apprezzato negli USA, riuscì a conquistare Londra soltanto nella stagione 1904-05 con Man and superman, John Bull's other island e Major Barbara. Seguirono: The doctor's dilemma (1906); Getting married (1908); The shewing-up of Blanco Posnet (1909); Androcles and the lion (1912); Pygmalion (1913). Durante la guerra, dopo la pubblicazione di Common sense about the war (1914), che fu interpretato come scritto antibritannico e sfruttato a tale scopo dai Tedeschi, S. fu trattato con aperta ostilità. Tuttavia riconquistò popolarità nel 1919 per il successo ottenuto tra i reduci da Arms and the man. La sua carriera teatrale si chiuse praticamente con Heartbreak house (1920), Back to Methuselah (1922) e Saint Joan (1923), anche se continuò a scrivere commedie quasi fino alla morte. Tra gli altri scritti si ricordano: The intelligent woman's guide to socialism and capitalism (1928); The adventures of the black girl in her search for God (1933); Everybody's political what's what (1944). Rimasto vedovo nel 1943, visse gli ultimi anni in ritiro nella sua casa di Ayot Saint Lawrence. Le opere di questo caratteristico esponente della borghesia intellettuale antiborghese sono giostre d'idee più che opere di teatro: l'intreccio non ha importanza e i personaggi sono, di solito, portavoce di teorie e punti di vista sviluppati e ribaditi nelle prefazioni polemiche che S. vi aggiunse prima della pubblicazione in volume. Le idee di S., cui è sottesa una sua teoria di progresso umano verso lo spirito, rispecchiano il pensiero scientifico della seconda metà dell'Ottocento (teoria darwiniana, tendenza a una spiegazione naturalistica delle religioni, ecc.) e presentano affinità con quelle di S. Butler, dimostrando anche l'influenza che sulla formazione di S. ebbero le dottrine di F. Nietzsche. Nonostante il carattere degli intrecci e dei personaggi, le commedie tengono desto l'interesse per il vivace gioco intellettuale, le molte arguzie e i molti paradossi, divenuti famosi, con cui S. critica e colpisce caratteristiche e istituzioni del popolo inglese. Nel 1925 ebbe il premio Nobel.