BROWN, George
Giornalista e statista canadese, nato ad Alloa, presso Edimburgo, il 29 novembre 1818. Nel 1838, emigrò col padre a New York e di qui, nel 1843, a Toronto, nel Canada, dove, dopo aver pubblicato un periodico politico-religioso a tinte presbiteriane, diede opera alla fondazione del Globe, dapprima settimanale, infine quotidiano e d'intonazione, ora, nettamente politica: giornale che ancor oggi ha una notevolissima diffusione. Nei primi tempi, il Globe, divenne l'antesignano di tutte le battaglie politiche dell'Alto Canada, come allora si chiamava la provincia dell'Ontario, e poté acquistare un'infiuenza fino allora sconosciuta nel giornalismo Canadese. Questa attività aprì al B. la carriera politica, nella quale entrò nel 1851.Ebbe così occasione di rinvigorire ancor più e manifestare a pieno quelle sue qualità, che già lo rendevano famoso nel giornalismo, l'energia, il coraggio, l'audacia anche, qualità che gli procacciarono talvolta la taccia di fanatico. Nell'azione parlamentare, si rese noto per i violenti attacchi contro la pretesa preponderanza della parte franco-canadese, dominante nel Basso Canada (provincia di Quebec) che dal 1841 era politicamente unita all'Alto Canada. Combatté con successo le leggi sulle riserve del clero, che consistevano nell'assegnare la settima parte delle terre della Corona, nell'Alto Canada, al mantenimento della chiesa anglicana. Lottò anche per la laicizzazione delle scuole pubbliche: ma senza risultato. Fece parte, per breve tempo, del Governo, come capo del partito dei "riformatori", e nel 1873 fu nominato senatore. Uno scopo, da lui perseguito nella sua vita pubblica, gli valse l'appoggio incondizionato dei suoi concittadini: l'opera data per lo stabilimento della Confederazione canadese, che il British North America Act sanciva poi nel 1867. A questo non poco contribuì anche la sua propaganda, guidata da un fine tatto politico che gli permise, nonostante l'assolutismo di certe sue convinzioni, di affiancarsi ai suoi fieri nemici politici di prima. Negli ultimi anni, il B. si ritirò dalla vita politica per ritornare a quella del giornalista. Consacrò da allora tutto il suo tempo al Globe. Nel 1880 un impiegato licenziato attentò alla sua vita. Morì il 9 maggio di quell'anno.
Bibl.: J. Lewis, George Brown, nella collezione The Makers of Canada (Anniversary Edition), Toronto 1926; G. H. Locke, George Brown, Toronto 1923; cfr. anche il Dictionary of Canadian Biography del Wallace e l'Encyclopedia of Canadian Biography.