CRUIKSHANK, George
Caricaturista, disegnatore, incisore e acquafortista, figlio di Isaac e fratello di Robert, pittori del medesimo tipo, nato il 27 settembre 1792 a Londra e ivi morto il 1 febbraio 1878. Nelle sue varie migliaia di fogli, tra incisioni dirette, disegni, illustrazioni, ecc., satireggiò gli usi contemporanei, partecipando a movimenti d'idee politiche e sociali, in tipi paralleli a quelli dei personaggi del Dickens. La precocia artistica e la fertilità dell'immaginazione del C. gli fecero trascurare lo studio serio del disegno. Continuatore più moderato del Gillray e del Rowlandson, i suoi cartoni politici sono un'eccellente commentario al regno di Giorgio IV, e un suo disegno, per lo meno, Bank Restriction Note (1818), fu la causa diretta della riforma della legge penale. A partire dal 1825 si dedicò con sempre maggior impegno all'illustrazione di libri, e nel 1836 iniziò la sua società con Harrison Ainsworth e col Dickens, che durò per molti anni. Tra i più noti lavori da lui eseguiti per quegli scrittori sono da ricordare le illustrazioni per The Tower of London e Oliver Twist. Insieme con altri, tra i quali il Thackeray, illustrò diversi periodici e almanacchi, come per es. The Comic Alphabet (1836), The Comic Almanack (1835-53) e The Table Book (1845). Nel 1848 la pubblicazione The Drunkard's Children, la serie d'acqueforti forse più riuscita, mostrò fin dove poteva giungere il suo talento.
Bibl.: B. Jerrold, Life of G. C., 3ª ed., Londra 1897; Bates, G. C., Londra 1879; G. W. Reid, Descriptive Catalogue of the Works of G. C., voll. 3, Londra 1871; R. J. H. Douglas, The Works of G.C., voll. 3, Londra 1903; H. W. Singer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con bibliografia).