SNELL, George Davis
Immunogenetista statunitense, nato a Bradford (Massachusetts) il 19 dicembre 1903. Laureato in scienze nella Harvard University, fu professore associato alla Washington University di Saint Louis; nel 1935 entrò nel Laboratorio Jackson di Bar Harbor (Maine) divenendone direttore nel 1949 e svolgendovi per circa quarant'anni una significativa attività sperimentale, approdata alla scoperta, sul topo, del sistema H2 di istocompatibilità. Queste ricerche sono valse a S. numerosi riconoscimenti accademici. Nel 1980, gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, condiviso con B. Benacerraf e J. Dausset.
S. ha studiato il problema del rigetto del trapianto operando su ceppi singenici di topo, alla cui selezione aveva dato inizio nel 1942, e inserendosi nella linea di ricerche dello scienziato britannico P. Gorer, il quale nel 1937, nel Lister Institute of Preventive Medecine di Londra, aveva dato una prima descrizione degli antigeni tessutali intervenenti nel rigetto, collocandoli nell'ambito di un sistema di specificazione della compatibilità cellulare, che riteneva sotto controllo genetico e che aveva indicato con la sigla H2. Avvalendosi, a Bar Harbor, della collaborazione di P. Gorer, purtroppo troncata da una morte prematura, S. riuscì a identificare in un segmento del cromosoma 17 del topo, che contraddistinse con la stessa sigla H2, i geni responsabili di tale controllo, mediante il metodico confronto tra le limitatissime differenze esistenti in tratti cromosomici (nel caso specifico in quello H2), anche in ceppi singenici di pluriennale selezione, e l'andamento dei trapianti e delle risposte immunitarie, indicando allo stesso tempo modalità di ricerche applicabili in parte all'uomo, nello studio del corrispondente problema.