ENESCU, George (App. II, 1, p. 856)
Musicista romeno, morto a Parigi il 4 maggio 1955. Subito dopo la morte, l'Opéra di Parigi riprese con successo l'Oedip, al quale E. aveva lavorato per circa un quarto di secolo. Dopo la guerra aveva insegnato per qualche tempo violino e composizione all'Accademia Chigiana di Siena. Ultime opere: Secondo Quartetto (1945), Poema sinfonico (1950) e Sinfonia da camera (1954).
Bibl.: F. Brulez, G. E., Bucarest; s. d. A. Goléa, Esthétique de la musique contemporaine, Parigi 1954; E. Vuillermor, G. E., in Musica, I, i, 1954. B. Gavoty, Souvenirs de G. E., Parigi 1955; A. Honegger, En lisant les souvenirs de G. E., in Le figaro littèrarie, 19 marzo 1955; G. Uscatescu, La musica como forma de vida, in Nuevos retratos contemporaneos, Madrid 1959.