BODLEY, George Frederick
Architetto inglese, nato il 17 marzo 1827 a Hull, morto il 21 ottobre 1907. Eseguì il suo primo lavoro a Llangarren, nel 1854, e, specializzatosi nella costruzione di chiese, collaborò con sir Giles Gilbert Scott alla nuova cattedrale di Liverpool. Tra le chiese da lui disegnate, in massima parte tratteggiate graziosamente nello stile gotico del sec. XIV, vanno annoverate quelle dei Ss. Angeli a Hoar Cross, di S. Michele e di tutti gli Angeli a Brighton (1855-60), di S. Agostino a Pendlebury, di S. Martino a Scarborough, di S. Giovanni a Liverpool, di S. Michele a Folkestone, dei cappuccini presso Oxford. La sua chiesa più nota a Londra è la SS. Trinità a Kensington. Fanno anche onore alla sua abilità le due cattedrali di Washington e di S. Francisco di California, ove aggiunse altari e fece altri adattamenti all'opera dei suoi predecessori. A partire dal 1870 gran parte dei lavori vennero da lui eseguiti in collaborazione con Thomas Garner, come gli altari della cattedrale di S. Paolo a Londra, di ricco stile barocco. Tra le sue architetture civili è insigne l'immenso edificio degli School Board Offices, ora uffici tramviarî del London County Council, sull'Embankment del Tamigi, in un bello stile del primo Rinascimento francese. Fra i lavori ben noti da lui eseguiti per collegi è da ricordarsi il St. Swithin's Quadrangle al Magdalen College di Oxford e alcune parti del King's and Queen's a Cambridge. Fu artista versatile, musicista e poeta; scrisse diversi profondi saggi sulla teoria e sulle condizioni dell'architettura.
Bibl.: F. M. Simpson, Memoir, in Transactions of the Royal Institute of British Architecs, 1908; E. Warren, Life und Works of George Frederick Bodley, ibid., 1910; W. H. James Weale, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910.