Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire i creditori. Fu nei Paesi Bassi dove combatté con Guglielmo d'Orange, e in Spagna; dopo tre anni tornò in Inghilterra. Pur non raggiungendo alti livelli artistici, è considerato un pioniere in alcuni generi letterarî. Di lui si ricordano: Jocasta (quasi traduzione della riduzione di L. Dolce delle Fenicie di Euripide); la prima commedia inglese in prosa, The supposes (derivata da I suppositi di L. Ariosto e rappresentata nel 1566); A glasse of governement (1575). Sono anche da menzionare: il primo saggio critico inglese, Notes of instruction concerning the making of verse (1575), e quella che è considerata la più antica satira regolare inglese, The steele glas (1576).