Farmacologo statunitense (Hoquiam, Wash ington, 1905 - Chapel Hill, North Carolina, 1998 ); dopo aver svolto attività di docente in varie università statunitensi, dal 1942 lavorò nel Burroughs Wellcome Institute, a Tuchahoe (New York), nel quale condusse una feconda serie di studî sulla biosintesi degli acidi nucleici e in particolare sugli antimetaboliti. Successivamente contribuì allo studio delle diamminopurine; nel 1957 pervenne alla sintesi dell'azatiopurina, composto immunodepressore ampiamente usato nel trattamento delle malattie autoimmuni. Tra le altre ricerche di H. si ricorda l'identificazione di inibitori della diidrofolatoreduttasi (si tratta sostanzialmente di molecole con funzione antibiotica che sono in grado di inibire la crescita batterica senza coinvolgere le cellule dell'organismo ospite). Nel 1988 ricevette il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme al farmacologo britannico Sir James Black.