Horine, George
USA • Escondido (California), 3 febbraio 1890-Modesto (California), 28 novembre 1948 • Specialità: Salto in alto
È stato uno dei protagonisti della storia del salto in alto, inventore di uno stile che porta anche il suo nome e il primo a superare, grazie a questa nuova tecnica, i 2 m (6 piedi e 7 pollici) il 18 maggio 1912 a Palo Alto. Questo record fu anche il primo ufficialmente riconosciuto dalla IAAF. Lo stile Horine fu chiamato negli Stati Uniti Western roll in opposizione al Eastern cut off che, sul finire dell'Ottocento, era stato introdotto da Mark Sweeney come evoluzione dello stile a 'forbice', a sua volta ideato da William Byrd Page. Horine, di famiglia californiana, studente a Stanford, grande appassionato di atletica, era un autodidatta: non riuscendo ad aver successo né con lo stile a 'forbice' né con l'Eastern cut off, mise a punto, nel cortile della sua casa, una tecnica consistente in una rincorsa molto laterale rispetto all'asticella, fatta di pochi passi e con la spinta per lo stacco effettuata dal piede più vicino all'asticella stessa. L'altra gamba saliva con una sforbiciata, mentre una parziale torsione del corpo disponeva le anche e le spalle orizzontalmente sull'asticella. Alle Olimpiadi del 1912 il Western roll fu a lungo oggetto di discussione da parte dei giudici e George Horine non terminò che terzo, con 1,89 m. Ottenne la sua più importante vittoria nel 1915, ai Campionati dell'AAU (American athletic union).