ROMANES, George John
Naturalista, nato a Kingston (Canada occidentale) il 20 maggio 1848, morto a Oxford il 23 maggio 1894. Si laureò a Cambridge nel 1870 in scienze naturali. Lavorò per alcun tempo nel laboratorio di fisiologia del University College di Londra, con sir J. B. Sanderson (ricerche sul sistema nervoso e locomotore degli Echinodermi e dei Celenterati). Si costruì poi un proprio laboratorio a Dunskaith.
I risultati delle sue ricerche fisiologiche sono riassunti nel volume: Jelly-fish, Star-fish and Sea-urchin nervous system (1885). Si dedicò poi a problemi di psicologia e in particolare di psicologia evoluzionistica, ai quali studî fu incoraggiato da C. Darwin con cui era legato da profonda amicizia. Morendo, il Darwin gli lasciò alcuni suoi appunti inediti sull'istinto, perché li pubblicasse (Essay on Instinct, 1883). Si occupò poi anche dei problemi dell'evoluzione organica, che contribuì a chiarire in molti punti e a divulgare. I suoi contributi più importanti, in questo campo, sono la teoria della "selezione fisiologica" o dell'isolamento fisiologico, fra gruppi originatisi da un'unica specie e poi divenuti incapaci di dare ibridi fecondi, e il principio della "cessazione della selezione", che fu poi meglio espresso da A. Weismann e indicato col nome di panmissia (v.). Fautore della trasmissibilità dei caratteri acquisiti, tentò di portare la controversia sul terreno sperimentale. É autore anche di opere di critica religiosa: ortodosso dapprima, assunse poi una posizione scettica e negativa.
Opere principali: A candid examination of theism (con lo pseudonimo di Physicus, 1878); Animal intelligence (1881); Scientific evidence of organic evolution (1884); Mental evolution of Man (1888); Darwin and after Darwin (1892-95); Mind and Motion: an essay on Monism (1895); Essays (1896, pubbl. da C. Lloyd Morgan). Molte di queste opere furono tradotte in varie lingue.
Bibl.: E. Romanes, The life and letters of G. J. R., Londra 1898; C. A. Fabbricotti, G. R., Firenze 1909.