Fisico e astronomo (Oakley Park, King's County, 1826 - Londra 1911). Prof. di filosofia naturale al Queen's College di Galway; nel 1893 si trasferì a Londra, dove operò come studioso privato. Non solo si occupò attivamente di quasi tutti i campi della fisica, ma fu anche grande organizzatore di attività didattiche, in partic. nell'università, promotore della diffusione della cultura musicale, sostenitore dell'emancipazione femminile attraverso l'educazione. Nel 1868, da considerazioni sulla teoria cinetica dei gas, determinò uno dei primi valori del numero di Avogadro, che utilizzò nel 1874 per il calcolo della carica elettrica di uno ione monovalente nell'elettrolisi. Ritenendo questa carica la più piccola possibile, propose di assumerla come unità di misura delle cariche elettriche e nel 1891 suggerì di chiamarla elettrone, vocabolo poi accolto dalla fisica, con accezione peraltro diversa. Notevoli anche i suoi studî di planetologia: fu tra i primi a sostenere che la Luna e gli altri corpi minori del Sistema solare sono privi di atmosfera e a ipotizzare che le calotte polari di Marte siano parzialmente costituite di anidride carbonica allo stato solido.