STONEY, George Johnstone
Fisico, nato a Oakley Park, King's County (Irlanda) il 15 febbraio 1826, morto a Londra il 5 luglio 1911. Laureatosi al Trinity College di Dublino, fu nominato nel 1848 assistente presso l'Osservatorio astronomico di Parsonstown. Coprì in seguito varie cariche accademiche e statali, occupandosi attivamente di questioni didattiche. Nel 1893 lasciò Dublino per Londra.
L'opera scientifica dello S. si estende dall'astronomia a varî campi della fisica. Soprattutto egli va ricordato come uno dei pionieri delle moderne concezioni sulla struttura della materia. Così si deve a lui una delle prime grossolane valutazioni (1867) del numero di Avogadro. Nel 1871 scoprì (pur partendo da un punto di vista rivelatosi in seguito errato) relazioni numeriche tra le righe dello spettro dell'idrogeno, relazioni che portarono poi alla formula di Balmer. Nel 1874, in una conferenza tenuta alla British Association, egli asserì, partendo dalle leggi di Faraday dell'elettrolisi, l'esistenza di un "quantum" elementare di elettricità, e ne diede una prima grossolana valutazione. A designare questa carica elementare doveva egli stesso in seguito introdurre il nome elettrone. Merita ancora di essere ricordato che egli fu uno dei primi a riconoscere l'utilità, in spettroscopia, dell'uso dei numeri d'onda invece delle lunghezze d'onda.