THOMSON, George Paget
Fisico inglese, nato nel 1892, figlio di Sir Joseph John (XXXIII, p. 778) che conseguì il premio Nobel per la fisica nel 1906. Studiò al Trinity College di Cambridge e nel 1914 era fellow di Corpus Christi College; prese parte nel 1914-15 alla guerra mondiale sul fronte francese; poi fu addetto al Royal Flying Corps (1915-18) e alla Royal Air Force (1918-19) e si dedicò ai problemi della navigazione aerea; ritornò quindi a Cambridge, sinché nel 1922 fu nominato professore di filosofia naturale all'università di Aberdeen; dal 1930 è professore di fisica all'Imperial College of Science dell'università di Londra.
Indipendentemente da C.J. Davisson e con metodo diverso, ha provato sperimentalmente l'esattezza della meccanica ondulatoria di L. de Broglie, constatando che gli elettroni liberi, come era previsto dalla teoria, dànno luogo a fenomeni d'interferenza quando irradiano dai cristalli. Per tali ricerche egli ottenne, col suo collega americano, il premio Nobel per la fisica del 1937.
Oltre a numerose memorie di fisica sulle riviste scientifiche e a studî di aeronautica in pubblicazioni del governo britannico, ha pubblicato: Applied Aerodynamics (Londra 1920); The Atom (ivi 1930, 2ª ed., 1937); The wave mechanics of free electrons (ivi 1930) e insieme col padre la 3ª ediz. del libro di questo Conduction of electricity through Gases (voll. 2, Londra e Cambridge 1928-33).