Saunders, George
Saunders, George. ‒ Scrittore statunitense (n. Amarillo 1958). Autore di racconti, saggi e libri per bambini, ha vinto il National magazine award per la narrativa nel 1994, 1996, 2000 e 2004. Si è laureato in ingegneria geofisica nel 1981 e ha conseguito un master in scrittura creativa nel 1988. La raccolta di racconti Civilwarland in bad decline (1996; trad. it. Il declino delle guerre civili americane, 2005) è un libro spietato e al tempo stesso carico di humour, che trascina il lettore nelle contraddizioni e nel malessere della società statunitense. La miseria morale e l’egoismo dei personaggi che descrive si ritrovano fedelemente nella raccolta Pastoralia (2000; trad. it. 2001), dove la denuncia passa attraverso le regole ferree di un’organizzazione sociale che ha le coordinate e le inflessibili ottusità di un orwelliano Villaggio globale. Segue il libro per ragazzi The very persistent gappers of Frip (2000; trad. it. 2002), illustrato da Lane Smith, e il racconto The brief and frightening reign of Phil (2005). Con la raccolta di racconti In persuasion nation (2006; trad. it. 2010) conferma il suo talento di scrittore comico e visionario: il mondo di S. è una versione alterata del nostro, in cui consumismo, potenza dei media e dei messaggi pubblicitari, cultura dello spettacolo e spersonalizzazione sono elevati all’ennesima potenza e condotti alle loro più estreme e tragicomiche conseguenze. Infine The braindead megaphone (2007; trad. it. Il megafono spento. Cronache da un mondo troppo rumoroso, 2009) è una raccolta di racconti, inchieste e reportage che hanno come comune denominatore lo spegnimento progressivo del cervello umano che preferisce lasciarsi distrarre da ciò che la società dell’apparenza propone, piuttosto che capire la realtà di quel che vive. Ne emerge un ritratto pungente e satirico delle nostre civiltà in cui tutto è urlato, semplificato, unilaterale e in cui, dunque, è sempre più complicato alimentare una qualunque analisi critica.