Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e la cui finezza diplomatica gli procurarono l'ostilità dei Comuni, che chiesero con un voto il suo allontanamento dalla corte e dalle cariche pubbliche. Fu presidente della camera dei Lord, guardasigilli e membro del consiglio privato. Durante il regno di Guglielmo III passò all'opposizione. Il suo stile politico è ben visibile nelle opere, dall'anonimo The character of a trimmer (1688) al trattato Maxims of state (1963). Molto diffuso l'opuscolo A lady's new year's gift (1688), tradotto anche in italiano.