Poeta irlandese (Lurgan 1867 - Bournemouth 1935). Conobbe W. B. Yeats a Dublino, dove si era recato nel 1880 per studiare pittura, e gli rimase amico per tutta la vita. Fu attivo partecipe del movimento della rinascita irlandese (fu tra i fondatori dell'Abbey Theatre), del Home rule movement e membro (dal 1897) della Società per l'organizzazione agricola irlandese. Portato al misticismo sin dall'infanzia, esperienza determinante della sua vita fu, nel 1887, la scoperta della teosofia e l'iscrizione alla Società teosofica. Nelle sue poesie si riflette tale tendenza mistica e un romantico amore per la natura. Dal 1906 fu direttore del Irish Homestead, organo della Società per l'organizzazione agricola e dal 1923 al 1930 dell'Irish statesman nel quale il primo era confluito: all'uno e all'altro egli seppe dare una precisa impronta culturale. Tra le sue raccolte di versi ricordiamo: Homeward songs by the way (1894); The earth breath (1897); Collected poems (1913); Voices of the stones (1925); Vale and other poems (1931). Ha scritto anche saggi (Imaginations and reveries, 1917; The candle of vision, 1919) che hanno influenzato la moderna poesia irlandese, un dramma (Deirdre, 1907) e un saggio patriottico (Cooperation and nationality, 1912). Sua ultima opera fu un libro fantastico, The avatars (1934), in cui personificò i suoi ideali filosofici.