WISHART, George
Riformatore scozzese, nato presso Montrose probabilmente nel 1513; arso a St Andrews il 1° marzo 1546. Da giovane, pare che insegnasse nella scuola di grammatica di Montrose e vi leggesse il Nuovo Testamento in greco. Nel 1538 fu accusato di eresia; pare fuggisse in Inghilterra e che a Bristol, nuovamente accusato e condannato, abiurasse. Ma non è del tutto certo che si tratti, nei varî documenti, della stessa persona; come è dubbio che questo W. sia il medesimo che appare implicato, nel 1544, nella congiura contro il card. Beaton. Però il W., dopo un soggiorno in Germania e in Svizzera, nel 1543 era a Cambridge e probabilmente nel luglio ritornò in Scozia, favorendo l'alleanza con l'Inghilterra. Negli anni seguenti, predicò la Riforma a Dundee, dove gli fu vietato di continuare, e in molti luoghi, tornando a Dundee durante la peste; sempre ricercato dal cardinale Beaton, e spesso accompagnato da J. Knox, che nella History of Reformation ha lasciato il racconto della fine del W.; il quale, poco dopo il Natale del 1545, fu preso prigioniero dal Bothwell, portato a Edimburgo, poi nella casa del Bothwell a Hales, di nuovo a Edimburgo e alla fine di gennaio consegnato al Beaton. Trasportato a St Andrews, vi fu processato il 28 febbraio 1546.
Un altro George Wishart, nato nel 1599, fu prete anglicano; dopo varie traversie seguì nel 1645 e 1646 il Montrose, e pubblicò a L'Aia un racconto latino dei fatti di costui. Tornato in Inghilterra alla restaurazione, nel 1662 fu nominato vescovo di Edimburgo, dove morì nel 1671.