Bataille, Georges
Scrittore e filosofo francese (Billom, Puy-de-Dôme, 1897 - Parigi 1962). Intellettuale di vasti interessi, attratto dal cattolicesimo per un breve periodo, collaborò alla rivista La critique sociale (1931-34) e animò con A. Breton il gruppo antifascista Contre-Attaque (1935-36). Fu tra i fondatori del Collège de sociologie (1937-39); diresse le riviste Documents (1929-30), Acéphale (1936-37) e Critique, da lui creata (1946-62); scrisse saggi, poesie e romanzi erotici. Il suo pensiero, dominato dalla ricerca degli stati estremi in cui dolore e gioia, misticismo ed erotismo coincidono, trova espressione nei tre volumi che pubblica fra il 1943 e il 1945: L’expérience intérieure (1943; trad. it. L’esperienza interiore); Le coupable (1944; trad. it. Il colpevole) e Sur Nietzsche (1945). L’esperienza mistica evocata nello scritto sull’interiorità (che valse a B. le critiche di Sartre) si caratterizza come confronto fra estasi e dissolutezza (débauche) e trova un punto di approdo in Nietzsche, interpretato come il filosofo non della volontà di potenza, ma della «volontà di chance», ossia del tentativo di esistere nell’immanenza degli istanti, senza considerare l’azione in rapporto alla razionalità e sapendo, anzi, ridere dei fini materiali e morali. Negli scritti successivi la riflessione si amplia a temi antropologici, etnografici, economici e sociologici. In La part maudite (1949; trad. it. La parte maledetta), B. analizza un’economia generale che ha come fine non il consumo (consommation), ma il consumarsi (consumation). In L’érotisme (1957; trad. it. L’erotismo) gli eccessi dell’erotismo, che pur trasgredendo divieti relativi alla carne, diventano accostabili al «sacrificio», evidenziano l’ambivalenza dei sentimenti umani relativi al sacro e il coincidere, nel silenzio, fra il vertice dell’erotismo e quello della contemplazione dell’essere (raggiunto mediante la «trasgressione della filosofia»). Importanti anche gli scritti su La souveraineté (post., 1976; trad. it. La sovranità) e le lezioni del 1951-52 sul non sapere (Conférences sur le non-savoir), pubblicate nel 1962.