CANDILIS, Georges
Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua ricerca è rivolta alla definizione di tipologie residenziali caratterizzate in funzione di un tessuto urbano complesso. Ha eseguito (in collaborazione con P. Dony, A. Josic, S. Woods, H. Piot, J. François) numerosi progetti in questo senso. Alla base della definizione particolare delle cellule è una rigida standardizzazione di elementi e di forme. Con i tipi edilizi da lui distinti in case a un piano, a cinque piani o con più di cinque piani, e ridotti a moduli di un montaggio, C. crea maglie edilizie continue. Cerca in questo modo di superare la schematicità degl'impianti urbanistici razionalisti, ereditando allo stesso tempo tutta la problematica più interessante prodotta dal razionalismo stesso: la definizione dei tipi per caratteristiche funzionali, la divisione del traffico meccanizzato da quello pedonale, ecc.
C., anche se russo di nascita, ha studiato alla scuola politecnica di Atene, ha lavorato a Parigi dal 1945 al 1951 con Le Corbusier, in seguito ha aperto uno studio a Casablanca con S. Woods. Con lui e con A. Josic è stato in collaborazione dal 1955 al 1970. La sua attività ha promosso vasti dibattiti ed è molto seguita proprio per l'attenzione rivolta al "disegno della città", uno dei temi più scottanti in cui si dibatte l'architettura contemporanea. Oggi C. è professore alla Scuola nazionale di belle arti di Parigi. Tra le opere da ricordare: Casablanca, unità d'abitazione, 1952-54; Bagnol sur Cèze, grande complesso, 1960; Toulouse-le-Mirail, nuovo organismo urbano, 1960-69; Berlino Dahlem, Università libera, 1963-73.
Bibl.: G. Candilis e coll., A la recherche d'une structure urbaine, in Architecture d'Aujourd'hui, n. 101; G. Piccinato, L'architettura contemporanea in Francia, Bologna 1965; Une décennie d'architecture et d'urbanisme, Parigi 1968; G. Candilis, A. Josic, S. Woods, in Architecture d'Aujourd'hui, n. 177.