CATROUX, Georges
Generale francese, nato a Limoges il 29 gennaio 1877. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr percorse quasi tutti i gradi in territorio coloniale (Levante, Africa del Nord, Indocina) e nel 1923 svolse delle notevoli missioni nello Ḥigiāz e a Damasco e fu addetto militare in Turchia. Distintosi nella campagna del 1925 contro Abd-el-Krim e promosso generale nel 1931, nel 1936 ottenne il comando del XIX Corpo d'armata di Algeri. Posto allo scoppio della seconda Guerra mondiale nella riserva, fu richiamato e inviato come governatore generale in Indocina, ove si trovò all'atto dell'armistizio. Fu il primo governatore coloniale ad aderire all'appello di De Gaulle e, mentre il governo di Vichy lo destituì e più tardi (10 aprile 1941) ne fece pronunziare la condanna a morte, arrivò nel settembre a Londra. La sua esperienza coloniale fu subito adoperata: d'accordo col generale H. Wilson, che lo nominò alto commissario, entrò il 25 giugno 1941 nella Siria e nel Libano e in un proclama promise l'indipendenza ai due paesi; nel novembre 1942 assunse il comando delle forze francesi dell'Africa del Nord e, dopo l'uscita del gen. H. Giraud dal Comitato di Algeri, vi entrò come commissario alle questioni musulmane. In tale qualità emanò l'ordinanza del 7 marzo 1944 che assimilava i musulmani algerini ai nazionali francesi. Dopo la liberazione, ambasciatore a Mosca dal febbraio 1945 all'aprile 1948.
Bibl.: J. Soustelle, De Londres à Alger (1940-1942), Parigi 1947 (ha valore di fonte).