KÖHLER, Georges Jean Franz
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di Cambridge. Nell'ambito delle sue ricerche in campo immunologico, in collaborazione con C. Milstein e avvalendosi di precedenti studi di N.K. Jerne, ha messo a punto la tecnica per la produzione degli ibridomi (1975).
Unendo i linfociti della milza di topo con cellule tumorali capaci di riprodursi indefinitamente in coltura, ha ottenuto cellule ibride (i cosiddetti ibridomi) che combinano le proprietà delle cellule progenitrici: oltre a riprodursi in modo indefinito − caratteristica delle cellule tumorali − tali cellule hanno la capacità di produrre anticorpi specifici, caratteristica dei linfociti. Gli anticorpi monoclonali (v. monoclonali, anticorpi, in questa Appendice) così prodotti sono in grado di riconoscere cellule con solamente un particolare antigene di superficie e possono essere utilizzati anche come vettori di elementi radioattivi o sostanze con peculiari proprietà farmacologiche. Gli anticorpi monoclonali non solo hanno aperto nuovi orizzonti alla ricerca di base, ma sono divenuti anche uno strumento medico di fondamentale importanza per il trattamento della leucemia e di una vasta gamma di malattie infettive, come l'epatite B e le infezioni da stafilococco.
La scoperta e lo sviluppo dei principi per la produzione degli anticorpi monoclonali con la tecnica degli ibridomi hanno valso a K., insieme a C. Milstein e N.K. Jerne, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1984.