Archeologo francese (Pierreclos, Saône-et-Loire, 1922 - Saint Symphorien d'Ancelles, Saône-et-Loire, 1994). Professore alle università di Clermont Ferrand (dal 1956) e di Nanterre (dal 1967); distaccato come direttore dell'Istituto francese di Napoli (1962-67), dove fondò il Centre Jean Bérard (1966), è poi stato direttore dell'École française de Rome (1970-83); dal 1980 socio straniero dei Lincei. I suoi interessi archeologici e storici si sono orientati soprattutto sulla Magna Grecia e sulla Sicilia (Reggio e Zancle); di grande rilievo i risultati degli scavi di Megara Iblea. Tra le opere: Rhégion et Zancle (1958); Mégara Hyblaea. Le quartier de l'agora archaïque (in collab. con F. Villard e P. Auberson, 1976); I Greci in Occidente. Bilancio delle attuali ricerche (1984); Le monde grec colonial d'Italie du Sud et de Sicilie (post. 1996). Ha diretto con G. Nenci la Bibliografia topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole tirreniche (13 voll., 1977-94) e ha curato, con E. Gabba, La Sicilia antica (5 voll., 1980).