Pittore georgiano (Tbilisi 1862 - Cichisdzri 1936). È il maggiore rappresentante della scuola realistica georgiana. Subì l'influsso degli "Ambulanti", soprattutto di I. E. Repin. Si perfezionò (1897) all'accademia di Monaco; quindi visitò l'Italia e la Grecia. Oltre che per i quadri che ritraggono scene della vita georgiana (Il Chevsuro ubriaco, 1899; La festa del santo patrono, 1899), è noto anche come ritrattista (di personaggi georgiani) e per alcuni dipinti di soggetto orientale (Il mercato di Samarcanda, 1895).