Zukov, Georgij Konstantinovic
Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896-Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell’esercito allo scoppio della Prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l’Armata rossa, si iscrisse al Partito comunista (1919) e si segnalò nella lotta contro Denikin e Vrangel′. Comandante di divisione (1937), l’anno seguente riportò importanti successi sui giapponesi in Manciuria. Comandante d’armata (1940), al momento dell’aggressione tedesca era capo di stato maggiore; fu preposto alla difesa di Mosca che salvò dall’attacco nazista (1941), quindi (1942-43) vinse la battaglia di Stalingrado. A capo del primo fronte d’Ucraina, si portò (1944) fino ai Carpazi, impadronendosi di Černovcy e di Tarnopol′; a capo del primo fronte bielorusso, occupò Varsavia, Łódź, Poznań, Küstrin e Berlino (1945). A fine marzo 1946 fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del Partito comunista (1953-56) e del Praesidium (1957), dal 1955 al 1957 fu ministro della Difesa.