ZÓRAS (gr. Ζώρας), Geórgios
Filologo greco, nato a Pirgo (Elide) il 28 dicembre del 1909; laureatosi in Italia, in lettere e diritto, ha insegnato letteratura neogreca in Roma dal 1933 al 1940 come incaricato, e di nuovo l'insegna dal 1956 in applicazione degli accordi culturali tra Italia e Grecia. Dal 1942 professore di letteratura greca medievale e moderna nell'università di Atene, vi dirige l''Επιστημονικὴ 'Επετηρίς ("Annuario scientifico") della Scuola di filosofia, nonché la rivista Παρνασσός, nuova serie (dal 1959).
Ha pubblicato testi bizantini (Θρῆνος Κωνσταντινουπόλεως "Il lamento di Costantinopoli", dal cod. Barberiniano greco 15, Atene 1955; Χρονικὸν περὶ τῶν Τούρκων σουλτάνων "Cronaca dei sultani turchi", dal cod. Barberiniano gr. 111, Atene 1958, ecc.); documenti e studî di letteratura neogreca riguardanti soprattutto i rapporti tra letterati greci e italiani dei sec. 18°-19° (Solomós, Kálvos, Foscolo, Tommaseo, ecc.); alcuni di questi studî sono raccolti in due volumi di 'Επταανησιακὰ μελετήματα ("Studî dell'Eptaniso", I, Atene 1960; II, ivi 1959).