Presidente degli USA (Omaha, Nebraska, 1913 - Rancho Mirage, California, 2006). Deputato repubblicano dal 1948, di tendenza conservatrice, il 12 ottobre 1973 fu nominato da R. Nixon vicepresidente degli USA al posto del dimissionario Spiro Agnew. Dopo le dimissioni di Nixon, divenne presidente (9 agosto 1974) e scelse come vicepresidente il governatore dello stato di New York, Nelson Rockfeller. Il perdono immediatamente accordato (sett. 1974) per la questione del Watergate a Nixon, al fine di evitargli il processo, suscitò molte critiche. In contrasto con il Congresso, in maggioranza democratico, F. si vide respingere misure riguardanti la lotta all'inflazione, la crisi petrolifera e aiuti ai governi della Cambogia e del Vietnam del Sud in difficoltà di fronte alle offensive comuniste. Candidato del partito repubblicano alle elezioni presidenziali del nov. 1976, fu sconfitto dal democratico J. Carter.