PHILIPE, Gérard
Attore francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Esordì nel 1942 recitando in tournée Une grande fille toute simple di A. Roussin e a Lione conobbe J. Hébertot che gli amdò nel 1943 la parte dell'angelo in Sodome et Gomorrhe di J. Giraudoux, messo in scena al teatro Hébertot. Dopo due anni di Conservatorio, nel 1945 interpretava, sempre all'Hébertot, Caligula di A. Camus e poi ancora K. M. K. Labrador di J. Deval (1947), Le figurant de la Gaîté di A. Savori (1947), ecc., fino al decisivo incontro con J. Vilar che lo volle, dal 1951, vedette del suo Théâtre National Populaire: fu interprete acclamatissimo di Ruy Blas di V. Hugo, Riccardo II di Shakespeare, Le Cid di Corneille; Lorenzaccio e Les caprices de Marianne di de Musset, On ne badine pas avec l'amour (Il principe di Homburg) di von Kleist. Attore cinematografico dal 1944, divenne popolare con Le diable au corps di C. Autant-Lara (1946) ottenendo, con l'interpretazione della figura tenera e egoista del giovane amante cui è preclusa la possibilità di assumere le proprie responsabilità di uomo, il favore del pubblico e il grande premio al Festival di Bruxelles del 1948. Tra i suoi altri films che seppero mantenere inalterata la sua notorietà: La chartreuse de Parme (1950); Fanfan-la-Tulipe (1952); Belles de nuit (1952); Les grandes manoeuvres (1955); Les liasons dangereuses (1960).