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SWIETEN, Gerard van

di Arturo Castiglioni - Enciclopedia Italiana (1937)
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SWIETEN, Gerard van

Arturo Castiglioni

Medico, nato a Leida il 7 maggio 1700, morto a Vienna il 18 giugno 1772. Studiò a Leida dove fu allievo di E. Boerhaave ed ebbe la laurea in medicina nel 1725. Nel 1736 ebbe la libera docenza, nel 1745 fu chiamato da Maria Teresa a Vienna ed ebbe la carica di medico di corte e di ispettore generale dell'insegnamento medico in Austria.

La fama della scuola di Leida, che era in quel tempo il centro degli studî medici in Europa, la serietà degli studî e la profonda preparazione clinica conferirono allo Sw. una grande autorità. Egli fu il fondatore della scuola medica viennese, chiamò a Vienna alcuni scienziati insigni, fondò nuovi laboratorî, riorganizzò la scuola per le levatrici e stabilì su nuove basi pratiche e con concetti eminentemente clinici l'amministrazione degli ospedali, e in prima linea del grande ospedale generale di Vienna. Con energia ammirabile diresse l'insegnamento medico e ottenne dall'imperatore nel 1754 l'approvazione dello statuto per l'università.

I suoi Commentaria in Boerhaavii aphorismos, ecc. (5 volumi, Leida 1742-72), sono da considerare come uno dei più interessanti documenti storici del nuovo ippocratismo che nella scuola di Vienna ebbe sede principale. Questo libro ebbe numerosissime edizioni e traduzioni in varie lingue. Per il cosiddetto liquore di v. Swieten, che l'autore indicò per la cura della sifilide, v. mercurio, XXII, p. 897.

Vedi anche
Marìa Terèsa d'Asburgo imperatrice Marìa Terèsa (ted. Maria Theresia) d'Asburgo imperatrice. - Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della Prammatica Sanzione del 1713. Il 12 ... Leida (nederl. Leiden) Città dei Paesi Bassi (116.787 ab. nel 2009), nella prov. dell’Olanda Meridionale, 16 km a NE dell’Aia e a 9 km dal mare. Sorge sul Vecchio Reno, che qui, canalizzato, si divide in due rami, tra i quali è il più antico nucleo urbano; altre 2 cinture concentriche di canali indicano l’estensione ... Voltaire, François-Marie Arouet detto Voltaire ‹voltèer›, François-Marie Arouet detto. - Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri e arguti, accolto presto per le sue doti di spirito ... Vienna (ted. Wien) Città dell’Austria (1.678.600 ab. nel 2008; 2.000.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente si incunea tra la Selva Viennese ...
Altri risultati per SWIETEN, Gerard van
  • Swieten, Gerard van
    Enciclopedia on line
    Medico (Leida 1700 - Vienna 1772). Medico di corte di Maria Teresa a Vienna, ispettore generale dell'insegnamento medico in Austria, fondatore della scuola medica viennese. La sua opera maggiore è Commentaria in Boerhaavii aphorismos (1742-72). È di sua creazione il liquore di van Swieten, usato un ...
Vocabolario
van¹
van1 van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
van²
van2 van2 〈vän〉 s. ingl. [accorciamento di caravan] (pl. vans 〈vän∫〉), usato in ital. al masch. (e pronunciato per lo più 〈van〉). – 1. Tipo di furgone rimorchiabile da autoveicoli, usato per il trasporto di merci e anche di animali. 2....
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