Storico e filosofo (Parigi 1620 circa - ivi 1684); seguace del pensiero cartesiano, ebbe l'incarico di lettore del Delfino e nel 1675 venne ammesso all'Accademia. Scrisse, tra l'altro, Discernement du corps et de l'âme (1666), Discours physique sur la parole (1668) e una Histoire de France jusqu'en 787 (1685), nella cui redazione ebbe l'aiuto del figlio, l'abate Louis-Géraud (1651-1722), appassionato polemista antiprotestante. C., nel Discernement, svolge una concezione atomistica della materia e spiega i rapporti tra anima e corpo attraverso la diretta causalità di Dio (unica vera causa), ponendo per primo i principî dell'occasionalismo nella scuola cartesiana.