Giurista (Berlino 1878 - Oberandorf 1947), nipote di Georg; prof. di diritto romano nell'univ. di Kiel. Critico delle fonti giuridiche romane, specialmente giustinianee, nelle quali, servendosi di criterî soprattutto filologici, credette di ravvisare interpolazioni molto più numerose di quante non ne ammettano comunemente gli studiosi. In tutti i modi la sua critica resta un aiuto prezioso e non trascurabile. Tra le sue opere: Beiträge zur Kritik der römischen Rechtsquellen (1910-1948), Juristische Miniaturen (1929).