Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
Personificazione della provincia omonima, in età romana divisa amministrativamente in G. Inferior e G. Superior (v.).
È rappresentata su monete di Adriano come figura femminile stante, di fronte, con una lancia nella destra e con la sinistra appoggiata ad uno scudo germanico posato a terra. Su monete di Domiziano con la leggenda germania capta appare, invece, come nazione vinta: seminuda, è seduta sul proprio scudo ai piedi di un trofeo, nell'atteggiamento in cui si rappresentano solitamente i geni tutelari delle nazioni vinte, con la gamba destra leggermente ripiegata, il gomito destro appoggiato al ginocchio e il capo reclinato sulla mano (v. gallia). Accanto a lei è raffigurato un germano stante a destra, con le mani legate dietro il dorso. In modo simile G. è raffigurata su monete di Marco Aurelio con la leggenda germania subacta. Come Germania devicta, infine, viene spiegata la cosiddetta Thusnelda (v.) della Loggia dei Lanzi in Firenze.
Monumenti considerati. - Monete di Adriano: British Museum, Cat. Roman Coins, Roman Empire, iii, p. 345, tav. 63, 89. Monete di Domiziano: op. cit., ii, p. 362 ss., tavv. 70, 8; 72, 8; 75, 4; 76, 6. Monete di Marco Aurelio: op. cit., iv, p. 621 ss., tavv. 82, 9; 83, 3-4, 13-14. Cosiddetta Thusnelda: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II ed., Stoccarda 1889, i, pp. 453 e 602; Brunn-Bruckmann, Denkmäier, tav. 266.
Bibl.: H. Steuding e W. Drexler, in Roscher, I, cc. 1628 s.; P. Bienkowski, De Simulacris barbararum gentium apud Romanos, Cracovia 1900, passim; J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Cambridge 1934, pp. 86-97 e passim; A. Alföldi, Die Germania als Sinnbild der kriegerischen Tugend des römischen Heeres, in Germania, XXI, 1937, pp. 95-100; G. Hamberg, Zur Bewaffnung und Kampfesart der Germanen, in Acta Archaeologica, VII, i, 1936, pp. 21-49, passim; A. Alföldi, Zum Panzerschmuck der Augustusstatue von Primaporta, in Röm. Mitt., LII, 1937, p. 51 ss., t. 16.