GERMANO, vescovo di Parigi, Santo
Nato presso Autun alla fine del sec. V, morto a Parigi il 28 maggio del 576. Prete e abate del monastero di San Sinforiano, trovandosi a Parigi alla morte del vescovo (Eusebio?) fu chiamato a succedergli. Come vescovo di Parigi seppe conquistarsi il favore di Childeberto I, re dei Franchi, che fondò per lui sulla riva sinistra della Senna la chiesa e il monastero di San Vincenzo che, con i loro territorî dipendenti, ebbero una parte importantissima nella storia dello sviluppo della città durante il Medioevo. La chiesa, in cui furono sepolti Childeberto e G., è oggi, e dal sec. VII, nota col nome di Saint-Germain-des-Prés ed è la più antica chiesa di Parigi. I rapporti di G. con i re merovingi subirono una grave crisi alla morte di Childeberto. G. partecipò al terzo e quarto concilio di Parigi (557-573) e al secondo concilio di Tours (567). Ne scrisse la Vita Venanzio Fortunato.
Bibl.: Acta Sanct., maggio, VI, Anversa 1668, pp. 774-778; Fraicinet, Notice biogr. sur Saint Germain, Agen 1881; Analecta Bolland., II (1883), p. 69 segg.