germoplasma
s. m. Patrimonio ereditario trasmesso mediante le cellule germinali, che preserva la biodiversità vegetale.
• [tit.] Olivicoltura, la Provincia promuove visite al campo internazionale di germoplasma [testo] […] La presenza di una così vasta base di germoplasma di olivo della Sicilia (128 genotipi) allargata a numerose accensioni italiane e straniere rappresenta la peculiarità di questa collezione che è una delle più rappresentative in campo nazionale ed estero. (Tiziana Tavella, Sicilia, 18 settembre 2010, Enna, p. 38) • I marcatori molecolari sono stati ad esempio utilizzati ‒ mediante analisi di associazioni, caratterizzazioni dei germoplasma, protezioni di cultivar, analisi filogenetiche ‒ per la rilevazione dei loci che controllano le caratteristiche agronomiche di alcuni vegetali. La disponibilità di una completa ‒ o quasi completa ‒ sequenza del genoma del Dna di diverse varietà colturali favorisce insomma lo sviluppo di marcatori molecolari, rendendo il loro uso più conveniente ed efficiente in agronomia. (P[aola] M[alcotti], Adige, 28 settembre 2013, p. 39, Basso Sarca e Ledro) • Le prime banche dati a svilupparsi, spesso contemporaneamente in tutto il mondo sono state quelle del germoplasma, la raccolta, cioè, di semi di piante e tessuti animali per campionare ogni specie della terra. Il deposito più completo, per i semi vegetali, è alle Isole Svalbard, dove il prezioso caveau è immerso nel permafrost, a prova di cataclisma, a 1300 km dal Circolo polare artico, a 18°C. Se anche solo un chicco di riso dovesse sopravviverci, potrà dire molto di chi eravamo anche quando non ci saremo più. (Lucia Galli, Giornale, 15 febbraio 2016, p. 16, Controcorrente).
- Composto dai s. m. germe e plasma.
- Già attestato nella Stampa del 19 luglio 1981, p. 8, Agricoltura (Bruno Pusterla).