Boccardo, Gerolamo
Patriota ed economista (Genova 1829 - Roma 1904). Iscrittosi alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di Genova, interruppe gli studi a causa degli impegni politici. Era divenuto infatti attivo militante della Società Entelema che riuniva i giovani democratici genovesi e di cui faceva parte anche Goffredo Mameli. Sotto la guida di quest’ultimo si arruolò nel marzo 1848 tra i volontari che partirono alla volta di Milano insorta. Tornato a Genova si laureò (1849), intensificò i suoi studi in campo economico e continuò la sua attività politica nel Circolo nazionale sorto nel 1848. Per la sua preparazione economica Cavour lo invitò a ricoprire la carica di sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, industria e commercio, che rifiutò per non allontanarsi da Genova dove fu a lungo consigliere comunale e assessore alla Pubblica istruzione. Di notevole importanza fu il suo contributo alla diffusione del pensiero economico europeo in Italia e numerosi i suoi scritti in questo ambito disciplinare. Nel 1877 venne nominato senatore, l’anno successivo membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, e, infine, nel 1888 consigliere di Stato.