• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CARCANO, Gerolamo

di Franca Petrucci - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 19 (1976)
  • Condividi

CARCANO, Gerolamo

Franca Petrucci

Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto nel Collegio dei giureconsulti della città natale dal 1489 al 1542.

Nell'agosto del 1498 fu nominato commissario di Piacenza con decorrenza dal 1º apr. 1499. Nel giugno di quell'anno, mentre ricopriva questa carica, che avrebbe dovuto detenere per due anni, il C. si dovette recare a Caravaggio, dove gli era morta la moglie, Luchina, figlia del conte Giacomo Secco d'Aragona. Il 18 di quel mese egli si giustificò col Moro, assicurandogli il suo immediato ritorno. Si addensava infatti la minaccia francese sul ducato e sul duca. Prima ancora della partenza di questo, il 2 settembre, per la Germania, il C. fu designato come uno dei componenti del governo provvisorio costitituito da un'assemblea popolare. Nella stessa giornata del 2 settembre i deputati, fra i quali il C., provvidero all'assegnazione di molte cariche amministrative e il 7 settembre essi inviarono un'ambasceria, di cui faceva parte il C., al capo dell'esercito di Luigi XII, Gian Giacomo Trivulzio, per ottenere che egli rinunciasse ad entrare in Milano. Fatto però questi il suo ingresso nella città il giorno successivo, i "Deputati al governo e reggimento della ill.ma città di Milano e del Ducato" divennero i "Governatori dell'ill.mo stato di Milano", mantenendo le loro funzioni. Sopravvenuta l'effimera restaurazione sforzesca del febbraio-aprile 1500, il C. ebbe la carica di consigliere segreto. Quando, il 10 aprile, la notizia della sconfitta e cattura di Lodovico il Moro giunse a Milano, il C. fuggì dalla città. L'11 aprile arrivò a Bergamo, insieme a Gaspare e Battista Visconti e ad Ambrogio Del Maino e qui, insieme con i suoi compagni, fu trattenuto e imprigionato nella rocca. Alla fine di aprile le autorità venete cedettero alle pressanti richieste del governatore di Milano e si disposero a consegnargli i numerosi fuggiaschi milanesi. Furono formati più convogli di prigionieri e quello di cui faceva parte il C. transitò per Caravaggio. Qui gli abitanti del luogo con uno stratagemma attaccarono la colonna e liberarono i detenuti. Riuscito così a fuggire, il C. si recò a Trento, donde nel luglio egli impetrava asilo politico dall'imperatore. Questi, rispondendo al C. e a Galeazzo Visconti e Bartolo Crivelli, che si trovavano insieme con lui, promise qualche suo aiuto per il mese successivo. Il 18 agosto i tre milanesi erano però ancora in quella città e il C. giaceva ammalato. Intanto il suo nome figurava come ribelle in più liste compilate dalle autorità francesi. Egli ritornò probabilmente nel territorio della Repubblica, poiché nel gennaio del 1504 si trovava a Caravaggio, insieme con Ambrogio Del Maino e Gaspare Visconti, ancora inviso al governo di Milano, tanto che l'ambasciatore francese a Venezia ne aveva richiesto l'estradizione.

Quando nel 1512 gli Sforza ritornarono con Massimiliano nel ducato, il C. tornò a Milano e divenne segretario e cancelliere, senatore segreto del duca dal marzo al maggio del 1513 e dal giugno consigliere ducale e conservatore dello Stato.

Come premio alla sua fedeltà, il duca gli concesse in feudo la giurisdizione della terra di Lomazzo e della pieve di Fino (Como), con la facoltà di trasmetterle, poiché egli non aveva figli, ai nipoti Giulio Cesare e Giacomo Antonio, figli del fratello Donato, che al contrario di lui aveva abbracciato fin dal primo momento la causa francese.

Non sappiamo se, precipitata di nuovo nel 1515, con quella degli Sforza, la sua fortuna, egli tornasse in esilio. Abbiamo di lui soltanto un'altra notizia. Nel 1525, mentre in Milano ancora una volta, e per l'ultima, era signore uno Sforza, il C. navigava sul lago di Como, quando Gian Giacomo Medici, castellano di Musso, corsaro lacustre, lo catturò e ottenne 4.000 scudi per la sua liberazione.

Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, II, Venezia 1879, coll. 1256, 1274, 1304; III, ibid. 1880, coll. 221, 248, 282, 457, 661; Chron. de LouisXII par Jean d'Auton, a cura di R. De Maulde La Clavière, II, Paris 1891, pp. 329, 332; Gliuffici del dom. sforzesco, a cura di C. Santoro, s.l. né d. (ma Milano 1948), p. 488; I registri delle lett. ducali, a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 204; Gli offici del Comune di Milano e del dominio visconteo-sforzesco..., a cura di C. Santoro, Milano 1968, pp. 364, 380, 386, 389; P. L. Tatti, Annalisacri della città di Como, III, Milano 1734, p. 558; F. Gabotto, Giason Del Maino e gli scandali universitari del Quattrocento, Torino 1888, pp. 197, 217, 220, 286; L. G. Pélissier, Documents pourl'histoire de la domin. française dans le Milanais (1499-1513), Toulouse 1891, pp. 41, 361, Id., La liasse "Potenze sovrane,Lodovico XII" àl'"Archivio di Stato" de Milan, in Revue desbibliothèques, II (1892), p. 72; Id., Louis XII etLudovic Sforza, I, Paris 1896, p. 457; II, ibid. 1897, pp. 213, 218, 287, 297, 299, 304; G. P. Bognetti, La città sotto i Francesi, in Storia diMilano, VIII, Milano 1957, p. 12; F Calvi, Famiglie notabili milanesi, IV, Milano 1185, subvoce Carcano, tav. IV.

Vedi anche
conte Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese. ● A Roma, nell’età repubblicana, il conte (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino il termine indicò una serie di pubblici funzionari: alcuni dirigevano importanti uffici centrali ... duca Titolo nobiliare che, nella gerarchia araldica, segue quello di principe. In età tardoromana il termine (lat. dux) individuava il detentore del potere militare in una o due province, ma dal Medioevo in poi passò a indicare colui che deteneva poteri militari e civili, con titolo e carica ereditari, in ... Sacro Romano Impero Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale – che in età carolingia (800-887) comprendeva la Francia, l’Italia tranne il Mezzogiorno, la Germania, ... reggimento Unità organica fondamentale delle forze armate terrestri (fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e truppe corazzate e blindate), costituita da un comando, con a capo un colonnello, dai servizi, e da un numero vario di unità di ordine immediatamente inferiore (battaglioni o gruppi) della stessa arma ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Vocabolario
càrcere
carcere càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in cui vengono rinchiuse, per ordine del...
carcare
carcare v. tr. – Contrazione poet. di caricare: Discerner puoi che buone merce carca (Dante). ◆ Part. pass. carcato; come agg., è usata anche la forma senza suff. carco: Han carca la fronte de’ pesti cimieri, Han poste le selle sui bruni...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali