GERUSIA (Γερουσία)
Personificazione del Senato delle città greche (v. anche boulè).
Appare come busto femminile laureato, talvolta velato, sul retto di monete autonome di Hierapolis Phrygiae e di Antiochia Cariae. A figura intera G. è raffigurata sul verso di una moneta di Tiberiopolis (Frigia), stante a destra, vestita di lungo chitone e peplo e velata, accanto a Boulè, che sembra tenere qualcosa nella destra sollevata. L'iscrizione su una moneta di Aizanoi, di Lucio Vero, con il tipo dei Dioscuri l'uno accanto all'altro è semplicemente una dedica a Gerusia.
Monete di Hierapolis: British Museum, Cat. Greek Coins, Phrygia, p. 241, n. 79 e 81, tav. xxx, 9.
Monete di Antiochia: M. Pinder-J. Friedländer, Beiträge zur älteren Münzkunde, Berlino i851, p. 71, n. 2, tav. 1, 2; British Museum, Gat. Greek Coins, Caria, pp. 17-18, n. 18 e 25.
Monete di Tiberiopolis: British Museum, Cat. Greek Coins, Phrygia, p. 421, n. 2, tav. xlix, 7.
Moneta di Aizanoi: Löbecke, Zeitschizft für Numismatik, xii, 1885, p. 340, tav. 14, 2.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, I, col. 1629; G. Forni, ῾Ιερά e Θεὸς Σύγκλητος. Un capitolo dimenticato nella storia del Senato Romano, in Mem. Lincei, seie VIII, vol. V, fasc. 3, 1953, p. 49 ss.