Vargas, Getulio
Politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1883-Rio de Janeiro 1954). Deputato federale (1923-26), ministro delle Finanze (1926-27), governatore dello Stato di Rio Grande (1928-30), fu a capo di un’insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930); fu nominato presidente e diede vita a un regime autoritario e populista (il cd. Estado novo). Deposto nel 1945, fu rieletto (1950) alla testa del Partido trabalhista brasileiro, da lui fondato. Si suicidò dopo essere stato nuovamente rimosso. Durante la dittatura affidò al potere centrale il compito di regolare le attività produttive e di avviare la modernizzazione del Paese, pur senza attaccare gli interessi dell’oligarchia fondiaria. L’autonomia fiscale degli Stati fu eliminata e fu adottata una politica protezionistica, che favorì gli investimenti statunitensi, lo sviluppo del settore secondario e la nascita dell’industria siderurgica nazionale.