(ingl. Ghats) Catene montuose che limitano l’altopiano del Deccan, a E (G. Orientali), sul Golfo del Bengala, e a O (G. Occidentali) lungo le coste del Mare Arabico. Il nome deriva da una voce indigena ghāt «passo», con allusione alle depressioni attraverso cui si penetra dal mare nell’altopiano.
I G. Occidentali (o anche Monti Sahyadri) sono formati da basalti del Cretaceo superiore a N (Monte Trimbak, 1645 m). Verso Goa la catena si abbassa; più a S il rilievo nuovamente si innalza in un altopiano dai bordi scoscesi che si congiunge con una cresta dentellata ai Monti Nilgiri, di costituzione gneissica, che giungono a 2633 m con il Doda Betta; ancor più a S continuano nei Monti Cardamomi (Anai Mudi, 2695 m). Paralleli alla costa, lasciano pochissimo spazio alle colture e all’insediamento e sono interrotti da pochi valichi.
I G. Orientali, di struttura più complicata e più frazionati dai corsi d’acqua, si configurano con gruppi isolati più facilmente attraversabili, con altezza media di 600 m. Solo nella zona tra i fiumi Godavari e Mahanadi alcune cime superano i 1500 m (Devodi Munda, 1680 m).