FERRERI, Gherardo
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari si laureò in medicina e chirurgia con pieni voti e lode nel 1880.
Entrato subito, a seguito di concorso pubblico, come aggiunto di chirurgia negli ospedali di Roma, nel 1883, dopo aver vinto un ulteriore concorso, divenne aiuto chirurgo e ricopri tale incarico fino al 1888. A partire dal 1882 aveva iniziato a svolgere il servizio di medico del Comune, che avrebbe poi proseguito fino'alla assunzione in cattedra.
Il F. iniziò la carriera universitaria come allievo di C. E. De Rossi, il fondatore della otorinolaringologia italiana, prima all'ospedale S. Giacomo (1888-1892), poi al S. Bartolomeo all'Isola Tiberina (1892-1898), infine al S. Spirito. Assistente della specialità dal 1888, consegui la libera docenza in clinica otorinolaringoiatrica nel 1896 e divenne aiuto nel 1900. Alla morte del maestro, nel 1903 gli subentrò come incaricato e poi come professore straordinario. Nel 1906, avendo rinunciato a trasferirsi a Roma G. Gradenigo vincitore del concorso alla cattetlra di clinica otorinolaringoiatrica dell'università, il F. fu nominato professore ordinario. In quello stesso anno la clinica otorinolaringoiatrica di Roma ottenne, prima in Italia, una sede propria e indipendente nel policlinico Umberto I: in realtà, la costituzione in istituto era stata voluta e preparata dal De Rossi d'intesa con G. Baccelli, ma il F. la rese definitiva e la completò, arricchendo successivamente la clinica di laboratori di ricerca, di gabinetti per esami funzionali e radiologici, di biblioteca, di ambulatori.
La formazione teorica e pratica alla scuola del De Rossi e l'esperienza precedentemente maturata nei reparti di chirurgia generale fecero del F. un abilissimo operatore. Peculiare della sua personalità clinico-scientifica fu la continua ricetca del perfezionamento degli interventi, che si espresse con la progettazione e la realizzazione di nuovi strumenti (Un nuovo polipotomo retronasale, in Arch. ital. di otol., rinol. e laringol., III [1895], p. 170; Nuovi strumenti: allaccia-polipi laringeo, ibid., VI [1897], pp. 159 s.; Abrasore laringeo olivare ad anse nascoste, ibid., IX [1900], pp. 406 ss.; Osteo-mallotomi, in Atti d. Clinica otol. rinol. laringol. di Roma, VII [1909], pp. 375-378) e con l'introduzione di modifiche a particolari tecniche operatorie (Nuovo metodo della turbinectomia, ibid., II [1904], pp. 151 ss.; Laringofessura per tumore tracheale, ibid., V [1907], pp. 39-42; Chiusura della tromba nella cura radicale delle affezioni attico-antrali, ibid., pp. 43-48; Laringostomia e relativa plastica, ibid., VIII[1910], pp. 477-488), oltre che con l'applicazione di nuove metodiche quale un tipo di laringoscopia introdotta nel 1912 da G. Killian (Considerazioni sulla laringoscopia in sospensione e casistica, ibid., XI [1913], pp. 255-272).
Autore di.oltre 200 articoli e monografie interessanti vari settori della medicina e in modo particolare la sua specialità, il F. pubblicò anche numerosi libri, tra i quali si ricordano: Indirizzo pratico alla diagnosi e cura delle malattie nasali, Milano 1889; Indirizzo pratico alla diagnosi e cura delle malattie della lingua, ibid. 1890; Indirizzo pratico alla diagnosi e cura delle malattie dell'orecchio, specialmente nell'infanzia, ibid. 1894; Manuale di terapia e medicina operatoria dell'orecchio, Roma 1899; La voce nel linguaggio e nel canto, ibid. 1903; Chirurgia di guerra. Orecchio, prime vie respiratorie e loro complicazioni intracraniche, ibid. 1916. La più interessante delle opere citate è senza dubbio quella riguardante la medicina operatoria dell'orecchio, giacché in essa sono ampiamente illustrati lo strumentario e le tecniche operatorie del De Rossi.
Assiduo e attivo frequentatore dei congressi scientifici, egli fu relatore, tra gli altri, al III congresso nazionale della Società italiana di laringologia, otologia e rinologia (Sulvalore dell'autoscopia nella diagnosi e cura delle affezioni laringee, in Atti del III Congresso d. Soc. it. di laringol., otol. rinol., Roma, 28-30 ott. 1877, Firenze 1899, pp. 5-37), al congresso internazionale di medicina di Londra del 1913 (Iltrattamento e la prognosi dei tumori maligni delle fosse nasali e dell'epifaringe, in Atti d. Clinica otorinolaringoiatrica d. R. Università di Roma, X (1912), pp. 79-164), al congresso internazionale di otorinolaringoiatria di Copenaghen del 1928 (Le setticemie di origine faringea, in ICogrès intern. d'oto-rino-laringologie, Copenaghen 1928, pp. 70-118). Fu redattore capo del periodico Archivio di otologia, rinologia e laringologia, fondato nel 1893e diretto da C. E. De Rossi e G. Gradenigo, e, dopo la morte di F. Massei, direttore di Archivii italiani di laringologia;nel 1903fondò il periodico Atti della Clinica otorinolaringoiatrica dell'Università di Roma, riservato alla pubblicazione delle ricerche e degli studi condotti nel suo istituto, e ne curò regolarmente l'edizione fino all'anno della morte.
Vero erede scientifico e culturale del De Rossi, il F. fu, insieme col Gradenigo, V. Cozzolino e S. Citelli, una delle figure più rappresentative della specialità nel nostro paese nei primi tre decenni del secolo. Consapevole di tale ruolo, condusse lunghe battaglie per il riconoscimento della clinica otorinolaringoiatrica come disciplina obbligatoria nel corso di laurea in medicina e chirurgia e si adoperò in ogni modo per l'istituzione di nuove cattedre della disciplina nelle università. Alla sua scuola si formarono numerosi valenti professionisti, tra i quali emersero come cattedratici G. Bilancioni, il nipote G. Ferreri, G. Vidau.
Presidente della Società italiana di laringologia, otologia e rinologia nel 1919 e nel 1910, il F. appartenne a varie società scientifiche italiane e straniere; fu inoltre consulente del R. Istituto dei sordomuti di Roma e delle Ferrovie dello Stato.
Morì a Roma il 22 genn. 1929.
Bibl.: Necrol. in Ann. d. R. Università degli studi di Roma, 1928-29, pp. 389-391;in Atti d. Clinica otol. rinol. laringol. d. Univ. di Roma, XXVII (1929), pp. 5-17;in Arch. ital. di otol. rinol. laringol., XL (1929), pp. 62-65, 166 s.; in Riv. oto-neuro-oftalmologica, VIII (1929), pp. 99-102; A. Politzer, Geschichte der Ohrenheilkunde, II, Stuttgart 1907-1913, pp. 364-380; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte ... [1880-1930], I, pp. 399 s.; Encicl. Italiana, XV, pp. 61 s.